Insonnia e Pratiche Contemplative: Come Ritrovare il Sonno in Modo Naturale
- Giorgio Scalzotto
- 6 mag
- Tempo di lettura: 3 min
L'insonnia è diventata un disturbo sempre più comune nella società moderna. Tra stress, ansia e un uso eccessivo della tecnologia, molte persone si trovano con difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni o sonno non ristoratore. Se anche tu fatichi a prendere sonno o ti svegli già stanco, potresti trovare beneficio in un approccio spesso trascurato ma potente: le pratiche contemplative.
In questo articolo approfondiamo quattro pratiche in particolare—mindfulness, vipassana, yoga nidra e meditazione con visualizzazioni—esplorando come funzionano, come si praticano nella quotidianità e cosa dice la scienza sui loro effetti benefici sul sonno.
Mindfulness: La forza della consapevolezza
La mindfulness è una forma di meditazione che consiste nel portare attenzione al momento presente, con apertura e senza giudizio. È una delle pratiche più studiate negli ultimi anni, anche in ambito clinico.

Come aiuta contro l'insonnia?
La mindfulness riduce l’iperattività mentale e l'iperattivazione emotiva che spesso impediscono il sonno. Aiuta ad attenuare e persino spegnere quel "chiacchiericcio" mentale che ci tiene svegli, creando un ambiente interiore più calmo.
Applicazione pratica quotidiana
Una tecnica semplice è la scansione corporea o body scan: distenditi a letto e porta l’attenzione lentamente su ogni parte del corpo, partendo dai piedi fino alla testa. Se la mente si distrae, riportala gentilmente al corpo.
📚 Riferimento scientifico: Uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association (JAMA) ha dimostrato che i partecipanti a un programma di mindfulness (MBSR) per l'insonnia hanno riportato una qualità del sonno significativamente migliore rispetto al gruppo di controllo (PubMed, 2020).
Vipassana: Osservare per liberare la mente
Vipassana significa “vedere le cose come sono”. È una delle tecniche di meditazione più antiche, focalizzata sull'osservazione in un modo particolare (detto equanime) di pensieri, emozioni e sensazioni fisiche.

Come aiuta contro l'insonnia?
La vipassana agisce riducendo la ruminazione mentale e sviluppando l'equanimità nei confronti di ansie e preoccupazioni. Questo particolare modo di portsi in relazione ai pensieri e sensazioni rende più facile addormentarsi e permette un miglior riposo specialmente nelle fasi di sonno profondo.
Applicazione pratica quotidiana
Siediti o sdraiati in un luogo tranquillo. Osserva semplicemente il flusso del respiro e le sensazioni corporee. Nota ogni inspiro, espiro, sensazione fisica superificiale o profonda ed ogni pensiero che emerge, senza seguirlo o giudicarlo. Lasciando che tutto scorra come evento dell'esperienza nel dispiegarsi ai tuoi occhi attimo dopo attimo.
📚 Riferimento scientifico: Una ricerca su Medical Channel ha evidenziato che la meditazione vipassana può migliorare la qualità del sonno, aumentando le fasi di sonno profondo (SWS) e REM, essenziali per il recupero fisico e la regolazione emotiva.. (Medical Channel, 2024)
Yoga Nidra: Il rilassamento profondo che rigenera
Lo yoga nidra, conosciuto anche come “il sonno yogico”, è una pratica di rilassamento guidato che induce uno stato di coscienza tra il sonno e la veglia. Si pratica sdraiati, seguendo la voce di un insegnante o una registrazione.

Come aiuta contro l'insonnia?
Induce un profondo stato di rilassamento fisico e mentale. Riduce il cortisolo (l’ormone dello stress) e promuove il passaggio verso le fasi più rigenerative del sonno.
Applicazione pratica quotidiana
Dedica 20-30 minuti prima di dormire a una sessione di yoga nidra. Puoi trovare audio guida su YouTube o app di meditazione. Basta sdraiarsi comodi, chiudere gli occhi e seguire la voce.
📚 Riferimento scientifico: Uno studio pubblicato nel 2021 ha mostrato un aumento significativo del sonno profondo e una riduzione del cortisolo nei praticanti regolari di yoga nidra (PubMed, 2021).
Meditazione con Visualizzazioni: L’immaginazione al servizio del sonno
La meditazione con visualizzazioni consiste nell'immaginare scenari rilassanti e positivi, guidando la mente lontano dalle preoccupazioni.
Come aiuta contro l'insonnia?
Allontana l’attenzione da pensieri stressanti e dirige la mente verso esperienze piacevoli, facilitando il rilassamento e l’addormentamento.

Applicazione pratica quotidiana
Prima di dormire, chiudi gli occhi e immagina un luogo che ti trasmette pace: una spiaggia, un bosco, un prato. Coinvolgi tutti i sensi: immagina suoni, profumi, sensazioni. Lasciati cullare da quell’ambiente immaginato.
📚 Riferimento scientifico: Secondo uno studio pubblicato da Verywell Health, le visualizzazioni guidate possono ridurre l’attivazione del sistema nervoso simpatico e favorire una qualità del sonno più elevata. (Verywellhealth, 2023)
In Conclusione
L’insonnia non è solo una questione di “non dormire”: è un messaggio del corpo e della mente che qualcosa è in disequilibrio. Le pratiche contemplative offrono diversi strumenti accessibili, naturali e profondamente trasformativi per ritrovare il contatto con sé stessi e con il proprio ritmo interno per andare a ridurre gli effetti dell'insonnia in primis e lavorare anche su quel qualcosa che inizialmente ha generato il disequilibrio che ci ha portato qui.
Il mio consiglio quindi è, scegli una pratica e seguila con determinazione per almeno 2 mesi. Pratica tutti i giorni un po, inizia con 20-30 minuti al giorno e sii costante. Spesso, la strada per il sonno inizia dal silenzio, dalla presenza e dal respiro.
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